Nella lingua italiana, il modo di dire: "prugna secca", è un epiteto gergale riferito a qualcuno che, in quanto indifferente e con aria di presunta superiorità, non considera gli altri e quindi risulta d'animo arido.
Per quanto riguarda la superstizione e le credenze popolari non ci sono particolari riferimenti al color Prugna, però prendendo come punto di riferimento la sua variazione cromatica con il colore Viola:
In Italia, il viola viene associato alla sfortuna: è da sempre il colore dei paramenti liturgici usati dalla Chiesa nei periodi di purificazione penitenziale e per trovare l’origine di tale superstizione dobbiamo indietreggiare nel tempo fino al Medioevo quando, durante la quaresima – quindi per quaranta giorni consecutivi – era vietato svolgere rappresentazioni teatrali. Da parte degli artisti e di tutte le persone che sopravvivevano nel mondo dell’intrattenimento pubblico significava non lavorare. Infatti, ancora oggi, nel mondo dello spettacolo è consuetudine evitare abbigliamento e oggetti di colore viola.
Nessun commento:
Posta un commento